La contrattura è la più frequente tra le lesioni muscolari, una contrazione involontaria e dolorosa che insorge quando il tessuto muscolare viene sollecitato oltre il suo limite. Il muscolo coinvolto oltre a produrre dolore si presenta palpatoriamente duro e con una limitazione di rigidità. La contrattura, però, è la lesione meno grave tra le lesioni muscolari poiché NON si ha rottura di fibre.
La terapia attiva è la più efficace per guarire da una contrattura muscolare. Per velocizzare il recupero possiamo fare delle sedute per andare ad allungare/ rilasciare il tono muscolare. Molte volte capita di valutare soggetti con contratture fisse in determinati punti (polpaccio – trapezio) in questi casi il problema risulta essere posturale e tramite una visita massoterapica si può migliorare questi atteggiamenti errati.
LO STIRAMENTO MUSCOLARE:
Lo stiramento muscolare è un eccessivo allungamento delle fibre del muscolo, con lacerazione parziale di alcune fibre. Questa lesione si verifica spesso in ambito sportivo e molte volte viene sottovalutata perchè permette di continuare l’attività sportiva per poi evolvere in strappo.
Lo stiramento muscolare se seguito guarisce in 1-2 settimane. Il riposo in queste situazioni è fondamentale! In fase acuta è utile applicare ghiaccio oltre che fare bendaggi compressivi, la terapia elettromedicale è consigliata (Tecarterapia).
Durante la 1° visita il dottore può consigliare di eseguire una ecografia e nel caso di dolore accentuato iniziare una terapia antinfiammatoria.
La prevenzione è fondamentale, bisogna riscaldarsi sempre prima di un’attività sportiva. Squilibri muscolari o compensi posturali possono essere risolti durante una seduta massoterapica.
LO STRAPPO MUSCOLARE:
Lo strappo muscolare provoca una rottura delle fibre muscolari . Lo strappo può coinvolgere tutti i muscoli del corpo, principalmente i muscoli target della sessione allenante in seguito a brusche contrazioni o carichi troppo elevati.
Gli strappi si suddividono in:
I°
II°
III°
A seconda del numero di fibre coinvolte. Il dolore è acuto ed improvviso, si sviluppa durante un preciso gesto tecnico. La sede del dolore il più delle volte è precisa e la si può riscontrare palpatoriamente. La più seria è la lesione di III° grado, che causa una lacerazione dei 3/4 del muscolo ed è accompagnata da un dolore molto invalidante.
La prima cosa da fare oltre a sospendere l’attività è quella di applicare ghiaccio e fare un bendaggio compressivo consultando subito il medico, meglio se ortopedico, per valutare tramite ecografia ed in alcuni casi R.M.N. l’entità della lesione.
Il tempo di recupero varia in base al grado di lesione da un minimo di 3 sett. a 6 mesi nel caso di lesione totale, ed in funzione delle terapie eseguite.
Un muscolo danneggiato da una precedente lesione va riscaldato e la cicatrice elasticizzata. Anche in questo caso trattamenti preventivi e regolari abbassano drasticamente le ricadute e gli infortuni come questo.