"Il mal di testa consiste in un dolore localizzato nel capo oppure nella parte superiore del collo"
-DOLORE AGLI OCCHI: Dolore attorno o sopra
-DOLORE BOCCA: Bruxismo diurno e notturno, dolore o difficoltà nel masticare.
-DOLORE COLLO E SPALLE: Rigidità e riduzione di movimento, spasmi muscolari.
-DOLORE FACCIALE: In forma acuta
-DOLORE MANDIBOLA: Blocco o rumori dell'art. , limitata apertura o gonfiore.
-DOLORE ORECCHIE: Intorno o dentro , vertigini o acufeni.
-DOLORE GENERALIZZATO ALLA TESTA
Possono essere tutte cause di un DTM (Disordine temporo-mandibolare) secondo uno studio ogni anno circa il 4% delle ragazze tra i 19 e 23 aa. sviluppa i primi sintomi di Disordine Temporo-Mandibolare.
Il dolore alla mandibola può avere molteplici cause, legate sia a traumi o microtraumi, fattori psicosociali( stress e ansia) , antomici (di natura scheletrica) o genetici.
Il fastidio inizia nel momento in cui avviene uno spostamento dell’articolazione, con conseguente disallineamento dei denti e sovraccarico differente tra le parti.
Oggi giorno si parla di Bruxismo (digrignare i denti) che viene considerata la causa principale del dolore alla mandibola, è involontaria, soprattutto legata allo stress o a stati d'ansia indipendentemente dal giorno o dalla notte.
Un segnale importante per farci rendere conto di soffrire di bruxismo è quello appena svegli di avere un leggero dolore/pesantezza alla mandibola;
Questo è dovuto per i movimenti di scivolamento laterale che esercitano una pressione sui denti con forze di taglio che è ben diversa dalla normale masticazione, con conseguenze a carico dello smalto e dei denti; inoltre i muscoli della masticazione sono in grado anche se piccoli di generare grosse forze causando squilibri posturali (dolore al collo e testa).
-DOLORE COLLO E SPALLE: Rigidità e riduzione di movimento, spasmi muscolari.
-DOLORE FACCIALE: In forma acuta
-DOLORE MANDIBOLA: Blocco o rumori dell'art. , limitata apertura o gonfiore.
-DOLORE ORECCHIE: Intorno o dentro , vertigini o acufeni.
-DOLORE GENERALIZZATO ALLA TESTA
Possono essere tutte cause di un DTM (Disordine temporo-mandibolare) secondo uno studio ogni anno circa il 4% delle ragazze tra i 19 e 23 aa. sviluppa i primi sintomi di Disordine Temporo-Mandibolare.
Il dolore alla mandibola può avere molteplici cause, legate sia a traumi o microtraumi, fattori psicosociali( stress e ansia) , antomici (di natura scheletrica) o genetici.
Il fastidio inizia nel momento in cui avviene uno spostamento dell’articolazione, con conseguente disallineamento dei denti e sovraccarico differente tra le parti.
Oggi giorno si parla di Bruxismo (digrignare i denti) che viene considerata la causa principale del dolore alla mandibola, è involontaria, soprattutto legata allo stress o a stati d'ansia indipendentemente dal giorno o dalla notte.
Un segnale importante per farci rendere conto di soffrire di bruxismo è quello appena svegli di avere un leggero dolore/pesantezza alla mandibola;
Questo è dovuto per i movimenti di scivolamento laterale che esercitano una pressione sui denti con forze di taglio che è ben diversa dalla normale masticazione, con conseguenze a carico dello smalto e dei denti; inoltre i muscoli della masticazione sono in grado anche se piccoli di generare grosse forze causando squilibri posturali (dolore al collo e testa).
I disturbi temporo-mandibolari inizialmente possono presentarsi come un qualcosa di fastidioso, ma sopportabile, è bene non trascurarlo siccome può peggiorare!
DOLORI MANDIBOLA RIMEDI
Esistono molti esercizi in grado di rilassare i muscoli della mandibola, che una volta imparati possono essere svolti anche in autonomia migliorando la coordinazione e favorendone l’allineamento.
Alcuni consigli da mettere in pratica:
- Spingere a bocca chiusa la lingua contro il palato a livello delle "palette superiori" cercando di rilassare la mandibola per 20" e poi aprire la bocca il più possibile sempre spingendo con la lingua per altri 20".
- Eseguire degli esercizi di deviazione laterale con la mandibola a riposo, monitorando il movimento con l'auto palpazione o mettendosi di fronte ad uno specchio.
- Eseguire dei movimenti di protrusione della mandibola monitorando il movimento con l'auto palpazione o mettendosi di fronte allo specchio si cerca di portare i denti inferiori anteriormente quelli superiori e poi quelli inferiori posteriormente a quelli superiori.
Tale procedura è da ripetere 25 volte.
Esistono molti esercizi in grado di rilassare i muscoli della mandibola, che una volta imparati possono essere svolti anche in autonomia migliorando la coordinazione e favorendone l’allineamento.
Alcuni consigli da mettere in pratica:
- Spingere a bocca chiusa la lingua contro il palato a livello delle "palette superiori" cercando di rilassare la mandibola per 20" e poi aprire la bocca il più possibile sempre spingendo con la lingua per altri 20".
- Eseguire degli esercizi di deviazione laterale con la mandibola a riposo, monitorando il movimento con l'auto palpazione o mettendosi di fronte ad uno specchio.
- Eseguire dei movimenti di protrusione della mandibola monitorando il movimento con l'auto palpazione o mettendosi di fronte allo specchio si cerca di portare i denti inferiori anteriormente quelli superiori e poi quelli inferiori posteriormente a quelli superiori.
Tale procedura è da ripetere 25 volte.
Attraverso la terapia manuale i disturbi mandibolari possono essere curati attraverso tecniche dirette sull'articolazione temporo-mandibolare e con il rilascio della muscolatura masticatoria. Si tratta di tecniche in decoattazione, tecniche fasciali o strutturali che vanno a diminuire la pressione all'interno della capsula.
Sicuramente indagare per evitare di risolvere un problema è la scelta perfetta. La massoterapia in questo può essere un grande aiuto per evitare la comparsa di disturbi ed evitare che il problema diventi cronico.